@Fabio
Anche le Sentinelle – e in genere i prolife – indicano qualcosa di bello, cioè che sull’ideologia del gender e sulla vita si può ancora testimoniare senza fare la fine del pagliaccio di Kiekegaard. Ma allo steso modo è indubitabile anche come queste manifestazioni non tesimonino l’essenziale, cioè che Dio ci ama così come siamo, e che solo questo è il Bello (maiuscolo) che salva la vita delle persone: infatti i martiri e santi che hai citato erano segno dell’amore per Cristo, sono morti a causa della loro fede in Gesù Cristo non per una posizione etica. Quindi il lavoro delle Sentinelle è più o meno utile a seconda delle circostanze, ma non va all’essenziale. Suggerisco la meditazione di questa bellissima intervista del Foglio a Don Ciccio Ventorino dello scorso anno, quindi a poca distanza dalla sua morte.